Presentata l’annata 2015 del Teuto della Tenuta Podernovo
Una delle migliori annate di sempre quella del 2015 in Toscana, che alla Tenuta Podernovo ha portato anche una ventata di novità legate al suo vino più rappresentativo, il Teuto, il cui nome evoca il popolo del nord che tra il III e il IV secolo conquistò le colline pisane dove nascono le sue uve.
Il Teuto 2015 è infatti entrato a far parte della denominazione I.G.T. Costa Toscana e pur continuando ad essere un rosso toscano a forte vocazione mediterranea, grazie alla presenza del Sangiovese per il 65%, ha aggiunto inaspettate suggestioni bordolesi grazie a un 30% di Merlot ed un 5% di Cabernet Sauvignon. Questa nuova anima del Teuto coincide con l’arrivo in Cantina di Luca D’Attoma, enologo da sempre impegnato nella creazione di vini eccellenti, con particolare predisposizione per i grandi rossi sia internazionali che autoctoni; una collaborazione che alla Tenuta Podernovo ha significato un’importante esaltazione delle caratteristiche del territorio, unita allo stesso tempo a un ulteriore salto di qualità dei vini della cantina.
Per il Teuto questo ha significato un’aggiunta nella vinificazione di contenitori in legno oltre all’acciaio; legno che continua nella sua preziosa opera anche nell’affinamento, con l’utilizzo di barrique per dominare le varietà bordolesi e di tonneaux da 500-600 litri e botti grandi di rovere per esaltare l’eleganza del Sangiovese.
Nasce così, dopo almeno 18 mesi in legno e 6 mesi in bottiglia, un vino rinnovato nella finezza del Sangiovese, che si arricchisce di una beva più complessa conferita dalla delicatezza del Merlot e dalla struttura del Cabernet Sauvignon.
Grande pulizia degli aromi che hanno nella frutta scura la componente più importante ed equilibrio gustativo caratterizzato da un tannino fine ed elegante, fanno del Teuto 2015 il vero fiore all’occhiello della tenuta toscana della Famiglia Lunelli.
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